Forza & Costanza-Vertovese 0-3
Forza & Costanza: Sangalli, Licini, Mazzoleni, Montagnari, Arsuffi, Cavagnis, Colombo (25’st Roncalli), Grossi (10’st Aranotu), Tiraboschi (10’st Algisi), Bignami (22’st El Morabitti), Sare. All. Rota (squalificato). In panchina: Morè.
Vertovese: Gherardi, Morosini (26’st Rudelli), Cortinovis, Zanga, Gambarini, Palamini, Stanzione (21’pt Manenti), Cariello (36’st Zenoni), Messedaglia, Maggioni (43’st Poli), Granillo (14’st Ballabio). All. Bolis.
Arbitro: Burattini di Roma.
Assistenti: Camporeale di Lodi e Benzi di Crema.
Reti: 13’pt Cortinovis, 3’st Maggioni, 21’st Messedaglia.
Ammoniti: Licini, Gambarini, Aranotu, Roncalli.
MARTINENGO – Vertovese esagerata al Bepi Casari. Niente da fare per la Forza e Costanza, che deve cedere con un secco 0-3. La cronaca. Primo squillo significativo al 6′: Licini sfonda sulla corsia destra, cross vellutato per la testa di Sare che spedisce sul fondo per una questione di centimetri. La reazione ospite si manifesta al 10′: Messedaglia con il fisico resiste a Cavagnis, ma spara su Sangalli. Passano tre minuti, però, e i vertovesi fanno festa: calcio d’angolo battuto da Granillo, Cortinovis sale in cielo e gonfia la rete di testa. Al 27′ Cariello inventa per Messedaglia, l’attaccante non inquadra lo specchio. Poco prima della mezz’ora, punizione da posizione gustosa per Grossi: la potenza c’è, la mira no. Ci prova poi Licini al 35′ con una conclusione senza pretese che si perde ampiamente a lato. Frazione inaugurale sullo 0-1.
Ad inizio ripresa la Vertovese griffa subito il bis: al 3′ Maggioni lascia partire una sassata a filo d’erba che non lascia scampo all’estremo difensore. Al 15’ Palamini di testa da calcio d’angolo costringe Sangalli agli straordinari, sull’azione successiva Gambarini si mangia il tris da posizione favorevole. Lo stesso Palamini minaccioso al 20’ da zero metri, Sangalli alza in corner. Un minuto dopo, ecco lo 0-3: Messedaglia ha il pallone giusto in area e scarica di potenza in fondo al sacco. Al 39’ Ballabio vicino al poker con una botta in diagonale che si perde di pochissimo sul fondo. Tre minuti dopo, Roncalli tenta da fuori, Gherardi alza sulla traversa. C’è ancora il tempo per un palo colpi