Forza e Costanza-Tritium 0-2
Forza e Costanza: Sangalli, Fratus (35’st Rodolfi), Bignami, Pederzoli, Cucchi, Nichi, Poma (24’st Gabbiadini), Signori (24’st Colombo), Meli (1’st Gningue), Longhi, Roncalli (24’st El Morabitti). All. Luzzana.
Tritium: Acerbis, Pedrini, Campani, Bertaglio, Scietti, Lazzaro, Gnaziri, Thiam, Valente (41’st Vaglio), Schingo (15’st Cotello), Ortelli (10’st Caforio). All. Di Blasio.
Arbitro: Giorgiani di Pesaro.
Assistenti: Luciani di Milano e Gatti di Seregno.
Reti: 42’pt Valente, 33’st Valente.
MARTINENGO – La Tritium espugna il campo della Forza e Costanza con il risultato di 0-2 e si mantiene in vetta alla classifica del girone B di Eccellenza insieme al Mapello. La cronaca. Al 3’ Meli colpisce da distanza ravvicinata, blocca Acerbis senza affanni. Dieci minuti dopo, la risposta ospite: Valente calcia e Sangalli respinge. Al 23’ contatto dubbio in area Schingo-Bignami, per l’arbitro non è rigore. Poco dopo la mezz’ora, pallonetto di Schingo fuori di poco. La pressione della Tritium aumenta: al 36’ Valente per Thiam, sfera che si perde alta. Scietti di testa da corner di Lazzaro al 38′: pallone a lato. Poco importa perché i frutti sono maturi al 42’: lancio dalle retrovie al bacio, Valente controlla e deposita comodamente in fondo al sacco lo 0-1 che manda le due compagini negli spogliatoi. Nella ripresa il copione non cambia: abduani padroni del campo e martinenghesi a difendere con la speranza di colpire in contropiede. Al 10’ Valente non inquadra lo specchio ben imbeccato da dietro. Al 18’ Caforio e Cotello in rapida successione costringono Sangalli agli straordinari per sbarrare la porta. Ancora Valente minaccioso al 22′, quando impegna severamente Sangalli. Portiere di casa chiamato nuovamente all’appello al 28′ per dire no alla rasoiata a filo d’erba dell’ottimo Gnaziri. Al 33′ poi, sipario calato sul duello: il neoentrato Cotello sfonda sulla corsia mancina, cioccolatino da scartare per Valente che non si fa pregare e sigla la personale doppietta. Scietti di testa al 43′ ad un soffio dal tris, palla che si perde fuori.