ASD FORZA & COSTANZA 1905-VERBANO CALCIO

Forza & Costanza-Verbano Calcio 2-0

Forza & Costanza: Sangalli, Fratus (23’st Karamoko), Mazzoleni, Montagnari, Pedrini (35’st Gavazzi), Arsuffi, Licini, Longhi (3’st Colombo), Tiraboschi, Aranotu (30’st Grossi), Bignami (11’st Roncalli). All. Rota.

Verbano Calcio: Ragone, Pedrazzini, Rovedatti, Dibartolo, Di Mango, Sberna, Tomasini (17’st Ferrari), Pasello, Bamba (30’st Tramutoli), Di Marco, Federico (30’st Russo). All. Celestini.

Arbitro: Scalvi di Lodi.

Assistenti: Molino e Savoldi di Brescia.

Reti: 16’pt Aranotu, 42’pt Aranotu.

Ammoniti: Longhi, Bignami, Federico, Dibartolo, Ferrari, Di Marco, Grossi.

Martinengo – Avvio di stagione super per la Forza e Costanza, vittoriosa per 2-0 al Bepi Casari sul Verbano nel primo turno di Coppa Italia Eccellenza. La cronaca. Primi minuti di sostanziale equilibrio, con i locali che al 10’ provano a farsi vivi nell’area avversaria con una cavalcata imperiosa di capitan Mazzoleni che è troppo altruista al momento del tiro. Due minuti dopo, la risposta ospite: Federico libera il tiro e chiama Sangalli alla risposta in corner; dalla bandierina sfera recapitata sui piedi di Sberna che al volo mette i brividi ai bergamaschi. Al 16’ il match si sblocca: lancio filtrante che taglia la retroguardia ospite, pallone per Aranotu che dribbla Ragone e da posizione defilata gonfia la rete. Sul finire del tempo ecco giungere il raddoppio, esattamente al minuto 42: Fratus sulla corsia destra è il protagonista assoluto, cross dolce per Aranotu sul palo più lontano che in spaccata insacca regalandosi la doppietta. È la rete che manda tutti negli spogliatoi sul momentaneo 2-0. Al minuto 6 della ripresa, punizione di Federico con la palla che prima bacia il palo interno e poi sbatte anche su quello opposto. Pericolo scampato per i padroni di casa. Al 18’ Aranotu torna ad accendere la luce in versione assist man, Roncalli spreca calciando alto sulla traversa. Lo stesso Roncalli nuovamente minaccioso al 40’: la sua zampata da distanza ravvicinata è preda di un ottimo Ragone. Di Marco, due giri di lancette più tardi, carica il destro dal limite che fischia vicino al palo di Sangalli. Mazzoleni nel recupero ad un passo dal tris, ma può bastare così.