Ci siamo! La stagione sta per vivere l’atto finale, quello decisivo, mancano solo due giornate al termine del Campionato di Promozione e i giochi sono ancora aperti. Là in alto il Valcalepio è a 3 punti dalla promozione in Eccellenza, giù verso il basso sei squadre ( San Pellegrino e San Paolo sono salve in virtù di classifica avulsa e confronti diretti), devono evitare i cinque posti che vogliono dire retrocessione diretta o il purgatorio dei play out. Tra queste tensioni ed emozioni forti c’è la ForzaeCostanza, a 4 punti dalla capolista, a + 10 dal Villongo, + 12 dal Lemine, +13 dalla Colognese in ottica forbice play off. Un cammino cominciato con la consapevolezza di poter alzare il tiro, una realtà attuale che rende merito al lavoro sul campo dei ragazzi, di Mister Bertoncelli e dell’intero Staff, alla presenza solida e costante di una Società che rappresenta ormai 120 anni di storia. Solo quattro stagioni fa (2014-15) , erano i giorni di una volata finale che permetteva alla “Forza” di raggiungere il punto più alto della propria storia sportiva, infatti ci si apprestava a vincere il campionato di Promozione, giocando punto a punto con Ghisalbese, AlbinoGandino, Casazza.
Sono questi i giorni in cui ci si appresta a vivere partite che danno uno spessore incredibile a un gruppo e ad una società che non ha mai lesinato impegno e serietà dove il sogno di un grande finale è ancora intatto e tutto da vivere. Difficile pensare ad un Valcalepio che possa commettere “un passo falso e mezzo”, attenzione però che il calcio regala sorprese a non finire, è altrettanto tremendamente entusiasmante pensare che da qui in avanti per il calcio di Martinengo ci sia la possibilità di vivere una finale per partita. Infatti a cominciare da Domenica 14 aprile ore 15,30, al Bepi Casari con l’ Atletico Chiuduno, giungono una serie di partite che possono avvicinare la ForzaeCostanza al paradiso del calcio regionale.
Il Secondo posto è ormai aritmetico, il primo turno play off è garantito ma poter accedere direttamente al terzo turno (gare andata e ritorno con le vincenti play off degli altri gironi lombardi), rappresenterebbe per la storia sportiva di Martinengo un traguardo che darebbe lustro all’intera Comunità e soprattutto ad un movimento di circa 300 atleti, sorretti da un Presidente e un Direttivo che non risparmiano sforzi ed attenzione in nessuna direzione, soprattutto in quella giovanile, in mezzo a quelle che sono la progettualità e le fatiche di una programmazione talvolta minate dalla carenza delle strutture che tarpano le ali ad un calcio che rimane soprattutto formativo e di aggregazione nelle categorie giovanili, a dire il vero fa un po’ specie leggere sulla cronaca provinciale, sempre più, di nuovi impianti e attenzioni.
Il momento è di quelli importanti, quelli per cui è decisivo far sentire partecipazione, quelli per cui i 90 minuti vengono vissuti con trepidazione perchè c’è da scrivere una storia la più incredibile possibile che solo questo sport può regalare.